Home > Internet & Social > E se ti dicessi che ogni 4 secondi un bambino muore di fame in Niger? Ci troveresti qualcosa da ridere?

E se ti dicessi che ogni 4 secondi un bambino muore di fame in Niger? Ci troveresti qualcosa da ridere?

luglio 7, 2010

Si lo so, il titolo forse sembra fatto per attirare l’attenzione, ma in realtà vuole richiamare l’attenzione su una cosa che ho letto ieri. Leggo Spinoza.it, ho anche la loro maglietta (un regalo dal salone del libro di TO) che recita “Be Serious” e mi sarò riletto 10 volte l’ultimo post che hanno scritto intitolato “E’ morto Taricone”. Ora, Spinoza è fatto anche di altri blog che gli girano attorno. Uno di questi è Kra*Satira e il suo ultimo post a cui si riferisce il titolo di questo post.

Kra fa della satira sul fatto che ogni 4 secondi un bambino muoia di fame in Niger, e devo dire che alcuni passaggi fanno pensare. All’inizio mi aveva lasciato un po’ perplesso, perchè l’argomento è sicuramente di quelli che lasciano poco spazio ai sorrisi; ma poi la logica è, mutatis mutandis, simile a quella che si ritrova dietro al post titolato a Taricone.

Si potrebbero aprire mille discussioni sull’opportunità di fare satira su un argomento come quello del Niger, ma non sta a me farlo. Io volevo solo riportare il post di Kra, che a me è piaciuto.

  1. luglio 7, 2010 alle 7:48 am

    Spinoza mise come titolo la morte di Taricone, parlando poi solo di Dell’Utri nel post, volendo evidenziare che la tv parlava solo del primo evento senza dare importanza al secondo. Magari il titolo depistava, ma era realistico, esso stesso una battuta.

    Il post di Kra ha tratti assurdi, ma anche la satira e’ un modo per comunicare e condividere informazioni. Grazie della segnalazione!

    • luglio 7, 2010 alle 7:55 am

      Grazie del commento, io non ho voluto specificare nulla del post su Taricone perchè non mi piace mai dare una mia interpretazione del perchè e del percome delle cose. Volevo solo segnalarlo e vedere se ci sarebbe stato qualche commento. Il post di Kra ha forse tratti assurdi, ma come spiega lui alla fine “prima di questo post non sapevi probabilmente che un bambino moriva ogni 4 secondi”. A me piace questo stile che un po’ canzona il radical-chic.

      • luglio 7, 2010 alle 9:50 am

        Giobbe Covatta sulla stessa linea,usa la sua ironia per pubblicizzare l’azione dell’amref.

        niente di grave, i soliti buonisti si scandalizzeranno, cosa evitabile se spendessero qualche istante a riflettere sul tipo di battuta e sul suo oggetto.

  2. coinqua
    luglio 8, 2010 alle 7:40 am

    Nello stesso modo ci si potrebbe chiedere se fare un film comico sugli attacchi suicidi è socialmente accettabile.
    Gli attacchi terroristici forse sono l’ultimo tabù in fatto di satira.
    Gli inglesi ci hanno provato, e il risultato, spiace quasi dirlo, è esilarante (a partire dall’accento scozzese dei futuri martiri)

    Il film è Four Lions.
    Qui il trailer:

    oppure

    • luglio 8, 2010 alle 7:45 am

      Grazie della segnalazione. E grazie per aver portato questo altro tema nella conversazione. é difficile trattare argomenti come questi perchè siamo al limite di un argomento tabù. Cercherò di vedere il film, ciao coinqua 😉

  3. Kra
    luglio 10, 2010 alle 7:47 PM

    Onorato della citazione!
    Una cosa soltanto: dovesse ricapitarti di parlare di me, potresti inviarmi una semplice mail in cui mi avverti, grazie 1000.

    • luglio 10, 2010 alle 11:29 PM

      Ciao Kra,
      onoratissimo di averti avuto fra i lettori del mio blog. Per quanto riguarda la tua richiesta, non mancherò. Io mi ero attenuto a quanto riportato sul tuo blog: “Tutto quanto scritto in questo blog è liberamente riproducibile a patto di citare la fonte”, linkando il mio post al tuo blog.

      Buona serata

  4. Kra
    luglio 20, 2010 alle 9:34 PM

    Certamente piata, infatti non era un rimprovero o un rimbrotto.
    Però mi avrebbe fatto piacere trovare questo post per link diretto e non per navigazione a vista.
    Tutto qui.
    Anzi.. sono onorato delle belle parole che hai spese.

  1. No trackbacks yet.
I commenti sono chiusi.